Divismo, flash, paparazzi ed edonismo youppie che incontra un’estetica da teddy boy, sono questi gli stilemi del brand guidato da Dorian Tarantini, in cui la cravatta, realizzata in collaborazione con un brand dall’heritage unico nel segmento come Marinella, si afferma come l’accessorio della stagione, che si infila dentro i boxer che emergono dai pantaloni.
E poi luce, sia con tocchi ostentati come nel caso degli Swarovsky e delle suole metallizzate o in chiave high tech come nel caso della borsa-schermo, realizzata in collaborazione con HP.
Un connubio fra passato e futuro, che prende fortemente ispirazioni dai due decenni del novecento più ottimisti per definizione, gli anni ’50 e i ruggenti ’80 di Ronald Reagan e Gordon Gekko, con una vena di provocante stravaganza.