Il nuovo corso di Frankie Morello porta la firma di Damir Doma, l’eclettico designer croato alla prima prova come direttore creativo del marchio milanese.
Uno spirito completamente diverso rispetto ai codici di Frankie Morello, che Doma si è impegnata a riscrivere iniettando nuovo sangue, fatto di pragmatismo e raffinatezza. Di contrasti netti e sfumature impalpabili. La primavera-estate per lui e per lei è costruita intorno a quattro parole chiave: audace, urbana, sensuale e ironica.
Questi sono i pilastri del nuovo spirito di Frankie Morello secondo Doma e il risultato è sorprendente, tanto da sembrare un perfetto connubio tra l’atteggiamento introspettivo del direttore artistico e l’anima ardita del marchio.
Un mix perfetto che si riflette bene nelle stampe come nei tagli chirurgici dei tessuti, nei volumi pieni, decisi e rotondi, come nei colori: il blu, il denim dipinto, il fucsia e il moka, il bianco laccato della vernice liquida. Contrasti che si annullano a vicenda nelle stampe. Poi i particolarissimi cappelli a zanzariera, con visiera e retina. “Ho avuto questa idea dell’uomo e della donna di città che camminano nel deserto e sulla spiaggia”, spiega il designer.
Qualcosa di sorprendente, come il trucco glitter che il designer ammette di aver scelto perché “è divertente”. E alla fine, quello che emerge da questa collezione, è proprio il piacere di giocare al gioco della moda senza perdere, allo stesso tempo, il fascino per la dimensione interiore della realtà.