Dire che Antonio Marras ci abbia stupiti è assolutamente riduttivo, il designer ha deciso di passare dalla moda al teatro portando la sua collezione su un palco vero e proprio anziché su una passerella.
Presentata all’interno del Teatro Puccini in un suggestivo show di 45 minuti, la collezione SS 2020 di Marras è un incontro tra cultura giapponese e sarda. Lo stilista prende ispirazione dal teatro di questi due mondi così diversi tra loro.
La collezione si ispira al racconto della storia d’amore tra principessa Shiro e il pastore sardo Baingio, una storia che costituisce un filo rosso tra le due antiche tradizioni e che con Marras ha dato frutto a dei pezzi ricchi di storia. Elemento centrale: il kimono e le sue meravigliose rivisitazioni.
La sfilata si spinge ben oltre i limiti del suo termine, in quanto lo stilista mette in scena una vera e propria performance, un’opera teatrale senza parlato, in cui le modelle interpretano la storia, talvolta anche con maschere, o con la danza, o props in armonia con gli abiti, come cuscini con volti ricamati o grandi ombrelli rossi di carta.
Il rosso è anche uno dei colori prevalenti, che è il colore del Giappone, ma addolcito col rosa nei dettagli e negli elementi floreali, insieme al bianco, che con l’ultimo capo domina la scena con il copricapo e il lungo velo che la “principessa” raccoglie al centro del palco alla fine dello spettacolo.
La moda è stata portata su un piano differente dal solito rendendo questa sfilata una vera e propria esperienza culturale.